PARATISSIM
Quest'anno sono stato selezionato da uno dei curatori del progetto N.I.C.E., acronimo di New Independent Curatorial Experience: un corso per curatori che si è dimostrato sia occasione formativa che luogo di esperienza pratica. Con un’impostazione orientata prevalentemente al lavoro sul campo, le 8 allieve sono state coinvolte nella cura di 7 mostre dalle tematiche trasversali. Le esposizioni organizzate dalle giovani curatrici, selezionando gli artisti da invitare tra quelli iscritti a Paratissima 2014, rappresentano i fiori all’occhiello della manifestazione. Ognuna delle mostre prende nome da una canzone, costituendo così nel complesso una sorta di “playlist virtuale”, una colonna sonora che guida il visitatore alla scoperta dei nostri artisti emergenti.
People are strange. Conoscersi, riconoscersi, nascondersi
A cura di Francesca Carosso
Nella spirale del relativismo,la realtà perde la sua oggettività frantumandosi. L’io si dissolve in una moltitudine di identità. Uomini e donne indossano maschere che variano a seconda di ruoli e situazioni, confondendosi nella folla o emergendone in un guizzo di autoaffermazione. People are strange tenta di scindere le varie forme di identità presentandone una vivace rassegna. Il rapporto che ognuno ha con se stesso, con il suo io più profondo o con il suo corpo, è affiancato all’immagine che gli altri hanno di noi o che cerchiamo di fargli percepire. In una sorta di patchwork di volti, la mostra ricuce la disgregazione dell’io accostando chi ha coscienza di sé a chi cerca rifugio nell’imitazione dell’identità altrui.
A10 DAL 5 AL 9 NOVEMBRE 2014 TORINO ESPOSIZIONIQuest'anno sono stato selezionato da uno dei curatori del progetto N.I.C.E., acronimo di New Independent Curatorial Experience: un corso per curatori che si è dimostrato sia occasione formativa che luogo di esperienza pratica. Con un’impostazione orientata prevalentemente al lavoro sul campo, le 8 allieve sono state coinvolte nella cura di 7 mostre dalle tematiche trasversali. Le esposizioni organizzate dalle giovani curatrici, selezionando gli artisti da invitare tra quelli iscritti a Paratissima 2014, rappresentano i fiori all’occhiello della manifestazione. Ognuna delle mostre prende nome da una canzone, costituendo così nel complesso una sorta di “playlist virtuale”, una colonna sonora che guida il visitatore alla scoperta dei nostri artisti emergenti.
People are strange. Conoscersi, riconoscersi, nascondersi
A cura di Francesca Carosso
Nella spirale del relativismo,la realtà perde la sua oggettività frantumandosi. L’io si dissolve in una moltitudine di identità. Uomini e donne indossano maschere che variano a seconda di ruoli e situazioni, confondendosi nella folla o emergendone in un guizzo di autoaffermazione. People are strange tenta di scindere le varie forme di identità presentandone una vivace rassegna. Il rapporto che ognuno ha con se stesso, con il suo io più profondo o con il suo corpo, è affiancato all’immagine che gli altri hanno di noi o che cerchiamo di fargli percepire. In una sorta di patchwork di volti, la mostra ricuce la disgregazione dell’io accostando chi ha coscienza di sé a chi cerca rifugio nell’imitazione dell’identità altrui.